Morti che camminano

serie tv

No, questo post non vuole essere un omaggio al bellissimo film con Sean Penn e Susan Sarandon. Voglio invece dedicarlo ad una serie TV con ascolti strepitosi che negli anni ha conservato lo spirito con il quale è nata, e anzi aumentando la propria qualità di anno in anno. Sto parlando di The Walking Dead, ispirata all’omonimo comic americano. La storia è apparentemente molto semplice: il protagonista, il poliziotto Rick Grimes, si risveglia dal coma e trova il mondo completamente stravolto. Una misteriosa epidemia decima la popolazione mondiale e i morti tornano in forma di zombie (qui chiamati walkers, erranti), esseri con un’unica primordiale, paradossale ed irrefrenabile necessità: sfamarsi dei vivi. Riuscirà Rick a sopravvivere e ritrovare la sua famiglia? E se si, a quale prezzo?

La mia droga

Hobby, Intrattenimento, My Life, serie tv

Exploded tvSeneca può dire quel che vuole, ma il tempo, per quanto saggio possa sforzarmi di essere, non è mai abbastanza. Non è abbastanza per fare tutto quello che vorrei fare. Viaggiare, provare cibi, andare al cinema, vedermi con gente che non vedo da tanto…e chissà quante altre cose!
L’unica cosa che riesco a fare, ma di notte, è guardare le serie tv: avevo già dedicato un post a questa mia specie di dipendenza.

Non sembra, ma l’inverno sta arrivando

My Life, serie tv, spoiler

Non sto facendo le previsioni del tempo, e soprattutto non mi auguro sia davvero così visto che sta tornando la bella stagione.

Mi riferisco invece ad una delle date più attese di questo 2012: il primo di aprile. Fanatico degli scherzi? Forse, ma stavolta non c’è trucco e non c’è inganno, perchè quel giorno ricomincia, nella sua seconda stagione, uno degli show tv che più mi ha coinvolto ed appassionato, seppur molto breve: Game of Thrones, tradotto in italiano con Il trono di spade.
La serie è tratta da una lunga serie di libri, ancora non finita, di George R. Martin, intitolata “Cronache del ghiaccio e del fuoco”. Si tratta di una storia tendenzialmente fantasy, ambientata in un mondo fantastico dove le stagioni durano anche molti anni prima di cambiare; dico tendenzialmente fantasy perchè il lettore (e anche il telespettatore, visto che la serie tv è molto fedele all’originale) inizia a scoprire i personaggi che popolano il continente di Westeros in una realtà tutto fuorchè incantata o magica.

Libero e dipendente

My Life, Personale, serie tv

Sono io. Per tanti motivi.

Libero professionista, ma che lavora praticamente come un dipendente. Popolo delle partita IVA ci chiama qualcuno; a me da qualche anno a questa parte le diciture “Popolo di qualcosa” mi stanno un po’ sulle balle, quindi non userò questa terminologia. Fatto sta che effettivamente non sono il primo e non sono l’unico, e sempre di più si diffonde questa flessibilità alternativa. Vedremo in cosa si risolverà.

Ma il paradosso che di cui volevo parlare è un altro.

Perduto

Punti di vista, serie tv, spoiler
L'ultima cena di Lost

La mia passione per le serie tv americane è nota per chi mi conosce; non necessariamente è lo stesso per chi legge questo blog. A questo scopo mi “impegno” a recensire ogni tanto alcune delle mie serie preferite.
Colgo l’occasione, dunque, per parlare di Lost, prima che finisca. Già, perchè dopo tanti anni, siamo arrivati all’attesissima sesta ed ultima stagione.

Lost, recentemente proclamata da Tvblog la migliore serie tv degli anni duemila, è iniziata nel 2004, fuoriuscendo dalla mente di J. J. Abrams e da quelle di Damon Lindelof e di Jeffrey Lieber.

La trama potrebbe sembrare piuttosto semplice ed inflazionata: un gruppo di sopravvissuti ad un disastro aereo, sconosciuti tra loro, si ritrova su di un’isola tropicale, senza possibilità di comunicare con l’esterno. Ma alcuni eventi che si verificano fanno intuire che quest’isola nasconda molti segreti, e che loro stessi siano in realtà più di quello che colpisce l’occhio. Se prosegui la lettura, sappi che dopo il salto ci sono alcuni spoiler!